Mio fratello

C'era una volta un bimbo, che nacque troppo presto. Aveva fretta di venir a conoscere il mondo, senza sapere che sarebbe stato meglio starsene ancora un poco al calduccio. Aveva così fretta anche se era piccolo piccolo, aveva appena compiuto 6 mesi nella pancia e pesava solo 9 etti. Forse sapeva che là fuori c'erano tante persone che lo aspettavano con gioia e amore, e lui volle fare a tutti una sorpresa. Però questo arrivo inaspettato fu un po' come lanciarsi da un aereo senza paracadute, quindi tutti si preoccuparono tanto quando arrivò sulla Terra. I dottori lo chiamarono 'Il Miracolo' anche se la mamma e papà avevano deciso Edoardo. Arrivò 26 anni fa, all'epoca era raro sopravvivere in quelle condizioni. Questo bimbo aveva due genitori e una sorellona più grande, che lo aspettavano sì ma non così in fretta. Questa sorellona non capiva tanto bene perché questi genitori piangevano sempre dato che era più grande ma ancora piccola, non aveva nemmeno otto anni e pensava che tutti i bambini nascessero così, passando tre mesi in ospedale immobili con tanti tubicini per l'alimentazione e la respirazione. Che poi, cos'era un fratello, ancora doveva capirlo bene. Sono passati 26 anni e questo bimbo tra meno di un mese si sposerà con la sua metà perfetta. Quante probabilità c'erano, fratello mio, che io arrivassi pelata a farti da testimone? Che le foto ricordassero per sempre l'abisso di disperazione e felicità che abbiamo passato nello stesso momento, io e te. Da genitore non riesco e non voglio nemmeno lontanamente immaginare quello che possano aver vissuto i nostri, quanto dolore con te pensando di non portarti a casa cosi piccolo e indifeso, e con me adulta e autonoma ma allo stesso tempo sola e inerme di fronte a un destino più grande di me. Ma siamo qui. Tutti stretti forte forte ce l'abbiamo fatta, ce la stiamo facendo, senza dubitare mai un attimo che potesse andare diversamente. ❤️