L'autotrapianto di Midollo per me
Tra pochi giorni dovrò essere ricoverata in ospedale. Dovrò affrontare la mia più grande paura, lasciare la mia bimba senza me per un intero mese.
Nonostante ci scherzi, non sto partendo per le vancanze. Mi aspetta l'autotrapianto di midollo osseo.
Il mio linfoma di Hodgkin non ha risposto alla prima linea di chemioterapici , L' ABVD, ovvero doxorubicina (il cui vecchio nome era adriamicina), bleomicina, vinblastina e dacarbazina; io per simpatia ho chiamato questa linea terapica Alice Beve Vodka Dolce.
Dopo aver fatto per scrupolo della mia ematologa una pet al 4 ciclo ( quella prevista al secondo ciclo evidenziava una riduzione del linfoma, ma non era completamente sparito) e aver constatato che il mio linfoma si stava ingrandendo, nonostante la chemio, sono stata sottoposta ad un' altra linea terapica l'IGeV, cioè Ifosfamide, Gemcitabina e Vinorelbina che io, perchè io sono un po' scema, l'ho chiamata Io Guarisco e Vinco.
Tra la prima e la seconda linea di chemio io ho fatto 32 infusioni di cocktail chemioterapici.
Alla fine del primo ciclo di IGeV ho raccolto le staminali che serviranno in camera sterile per essere reinfuse e confermare la mia vittoria su Marla, il mio tumore.
Sulla mia pelle ho imparato cosa si fa per donare il midollo osseo, io me lo sono autodonata, raccogliendo 11 milioni di cellule staminali. Mi hanno attaccato tramite due aghi, uno in un braccio e uno in un altro ad una macchina supermegastratosferica. Dal braccio destro, veniva prelevato il sangue, passava per la macchina supermegastratosferica, dove veniva separato il sangue dalle cellule staminali, e reinfuso nel mio braccio sinistro. Ci sono volute poco più di tre ore. Ma è stata una bella vittoria, sapere di essere stata in grado di farlo. Perchè da quel momento ho cominciato a vedere la fine più nitida. Io avrei vinto Marla.
Ho continuato con la linea di terapia fino all'ultima infusione del 26 gennaio. Da allora è stata un turbinio confuso di emozioni. Un mese dopo ho fatto la pet che non ha evidenziato nessuna persistenza di malattia. Io ho vinto!! Ora so che a breve verrò ricoverata, per 4 settimane. Vedrò le persone da un vetro, non so quanto sarà dura, io non ho patito le chemio fino ad adesso ma so che potrebbe succedere, perchè mi aspetta ancora la chemio aplasiva. Quella che azzera le difese immunitarie. Dopo l'infusione del mio midollo autodonato ed infine si attende. Si aspetta che il midollo ricominci a lavorare, una volta che i valori saranno tornati nella norma si torna a casa.
A casa , so che ci saranno alcune precauzioni da tenere per un po' di tempo, ma sono arrivata fino a qui, supererà tutto. Affronterò ancora questo viaggio per tornare più forte di prima.
