Come fai a non avere paura?

L'altro giorno ero in ospedale e ho incontrato una delle mie nuove amiche conosciute in questo percorso. Lei è ancora all'inizio del suo cammino e mentre cercavo di consolarla e di tranquillizzarla un po'...mi ha guardato e mi ha detto: "Claudia, ma tu come fai a non avere paura? come fai a non temere che torni?" Mi è venuto da ridere pensando che al di fuori uno che mi guarda possa pensare a una cosa così. Poi ripenso a 10 mesi fa....quando la mia disperazione era impossibile da arginare...quando cercavo in ogni persona che incontravo le rassicurazioni e le risposte che nessuno mi avrebbe potuto dare.. Mi ricordo quando dicevo a Daniela, ma "ma come faccio...io rivoglio la mia vita " e lei un giorno mi disse:"Claudia quella vita non tornerà più...tu non sarai più la stessa..sarai più forte"...in quel momento non capivo....oggi si... perché mi rendo conto che è vero...sono cambiata..ho una consapevolezza sul valore della vita che prima non avevo...oggi ringrazio Daniela per avermi sopportato e supportato in questo cammino. ‎Penso a Stefania che mi diceva di prendermi cura di me, di non mollare, di circondarmi di persone e di cose che mi facevano stare bene. ‎Ieri sera ne parlavo su whatsapp con Serena, la sfida più grande è cercare di chiudere le nostre paure in un cassetto e cercare di vivere al meglio. Io e Serena ‎..non ci siamo mai viste..ma è come se ci conoscessimo da sempre...lei con sa sua dolcezza..in punta di piedi c'è sempre stata, in questi mesi era li a fare il tifo per me e a consigliarmi...e la sua storia anche se difficile...mi da speranza .. Questa esperienza mi ha insegnato a fidarmi delle persone...di queste nuove amiche che mi hanno dato armi per combattere, loro che avevano già fatto il mio stesso percorso... Come loro tre molte altre...poi ci sono state le amiche che hanno fatto questo percorso insieme a me...per nominarle tutte ci vorrebbe un libro...ma non divaghiamo... Torniamo alla domanda "ma tu non hai paura?" Ricordo una delle mie prime conversazioni con la mia amata chirurga ...alla quale devo quel poco di sanità mentale che resta...piangevo e le dicevo che avevo paura di morire.. "e se torna...e se non me ne accorgo ed è tardi" ..e lei mi disse: "Domani uscendo di. casa potrebbe investirmi una macchina, ma non posso passare la vita a pensare a questo rischio...perché potrebbe non succedere mai..." E così ci provo...da quel giorno cerco di pensare sempre meno a quella paura...ogni tanto mi assale ancora prepotente togliendomi il fiato e facendomi cedere alle lacrime...ma senpre più spesso riesco a tenerla chiusa nel cassetto. "Claudia, ma tu non hai paura?" Sì ne ho tantissima...ma non posso sprecare la vita che ho pensando solo alla paura..quindi cerco di vivere sperando che vada tutto bene...combattendo con tenacia le mie battaglie e ogni tanto rifugiandomi tra le braccia di mio marito a piangere.