Parentesi benessere
Approfittando di controlli in IEO (Istituto Europeo di Oncologia) a Milano, ho chiesto una consulenza al centro estetico interno, altamente qualificato in quanto primo centro APEO (Associazione Professionale di Estetica Oncologica).
Uno degli effetti collaterali dei trattamenti chemio e radioterapici è quello della secchezza della pelle e il deterioramento delle unghie di mani e piedi.
Io personalmente ho sempre sofferto di pelle secca e unghie deboli, ma a causa del taxolo adesso le unghie tendono ad alzarsi e sfogliarsi in punta, e la zona trattata con la radioterapia ora è tutta bruciacchiata.
Ho quindi testato e deciso di acquistare questi prodotti, utili sia durante i trattamenti in quanto non aggressivi, sia nel periodo post terapie i cui effetti si trascinano ancora per circa un anno.
Posso confermare che le due creme sono molto idratanti ma non ungono (non avrei sopportato altrimenti!), lasciando la pelle morbida.
Quella mani, piedi e unghie contiene il 5% di urea (elemento dalle forti proprietà idratanti dovute alla capacità di trattenere l'acqua e per l'effetto di rimozione delle cellule morte generato sul tessuto, usato quindi per il trattamento di disturbi dermatologici), olio di jojoba, olio di crusca di riso, allantoina e acido jaluronico, va usata più volte durante la giornata, e la sera prima di andare a dormire va applicata abbondantemente, insistendo soprattutto sulle unghie.
La crema lenitiva viso e corpo è quella che ho provato nella zona irradiata e quindi secca per via della radio, e la pelle è apparsa subito migliore nell'aspetto, più morbida e non unta. Si tratta di un'emulsione di olio in acqua, arricchita di estratti vegetali quali olio di ribes nero e acido 18beta glicirretico (un estratto dalla liquirizia che permette un'attività lenitiva, addolcente e antinfiammatoria, dal beneficio non immediato ma graduale e duraturo), urea, acido jaluronico, burro di karité e olio di riso.
Infine ho aggiunto al pacchetto anche il detergente per l'igiene quotidiana di viso e corpo, che non fa schiuma e risulta non aggressivo per la pelle sensibile, composto da acqua di malva ed estratto di camomilla.
Ottima cosa è che il ricavato del mio acquisto di questi prodotti in IEO viene devoluto interamente alla ricerca.
Altre avvertenze: preferire biancheria intima bianca in quanto non contenente coloranti e quindi meno aggressiva per la cute; nel periodo tra marzo e ottobre quando si esce nelle ore diurne dopo la crema idratante prendere l'abitudine di mettere sempre protezione solare alta; per trattamenti alle unghie come ricostruzione, gel, semipermanente o altro, attendere un annetto dalla fine chemio per permettere all'unghia di purificarsi e rigenerarsi completamente, evitare per quanto possibile anche l'applicazione di smalti in quanto l'unghia in questo periodo (e fino a smaltimento chemio quindi circa un anno dal termine) è molto porosa e dunque assorbe tutte le sostanze applicate, se vogliamo mettere lo smalto per una serata o un'occasione particolare dobbiamo avere la prudenza di rimuoverlo una volta tornate a casa.
