Due Matti, Due Gatti e Una Melina
- ilsognodiclaemilly
- 9 feb 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Si può parlare di cancro ai bimbi? Mi sarò fatta questa domanda migliaia di volte, e non so quale sia la risposta giusta, forse una risposta giusta non c'è.
Io a Mela ho sempre detto tutto , un po' con la scusa che non capisce, un po' perchè sono dell'avviso che la verità sia la cosa più importante , un po' perchè sono convinta che sia stata lei la mia salvezza, la prima ad accorgersi che la sua mamma non stava bene, e l'unico modo che ha avuto per farmelo capire è stato non attaccarsi al seno di mamma per farsi allattare.
Complice il brutto tempo dei giorni scorsi mi sono messa di buona lena a scrivere una storia illustrata raccontando a Mela chi sono e perchè sono i due matti, due gatti e una Melina. Partendo dall'inizio, da quando io e Davide ci siamo conosciuti, innamorati. Quando è arrivata Rakshasa, poi la decisione di andare a vivere insieme e l'arrivo di Cthulu. Di come Mammasaura Alice e Barbapapà Davide abbiano sognato insieme Mela, della felicità che lei ha portato. Le ho raccontato di come mamma si sia sentita una pessima mamma non essendo riuscita a nutrirla come aveva sognato, di come lei e il suo papà mi abbiano fatto capire che non era così come pensavo (di questo ringrazio anche la mia consulente all'allattamento). E poi? ebbene si le ho raccontato di Marla, di questo mostro che si è insinuato nelle nostre vite. Le ho raccontato di quanto la nostra stramba famiglia sia la forza più grande che ha mammasaura sua. Non ho ancora terminato la storia, manca ancora un pezzo, che aspetto di viverlo per poi trasformarlo in tavole disegnate e di terninare il racconto con un bel lieto fine.
So già che lieto fine la parola remissione completa non lo rappresenta, ma non vedo l'ora di sentire quelle due parole pronunciate da un medico che mi guarda in faccia, perchè ora come ora quelle due parole sono il mio traguardo in cima alla montagna, dove sarò stretta stretta ai miei amori grandi e alle mie amiche che là mi stanno aspettando.
Non so se la mia scelta di scrivere a Mela una storia su Marla sia una buona cosa, io so che voglio che lei sappia quanto sia amata e quanto il suo amore sia la mia forza vitale. Voglio che sia consapevole che le cose brutte accadono ma che bisogna reagire e trovare ogni motivo possibile per sorridere. Voglio che Mela sia consapevole che bisogna fare comunque prevenzione e che lei sarà guidata dalla sua mamma a farla e non solo.
I bambini capiscono, loro sono più intelligenti di quel che pensiamo. I bambini sanno comprendere cose che per noi adulti sono ormai dimenticate, per quello credo che bisogna parlare di cancro anche con loro. >Usando un linguaggio che possano capire ma bisogna parlarne. Se ne deve parlare con tutti, bisogna imparare che le cose brutte ci aiutano a crescere e che la paura fa si parte della vita ma ci aiuta ad avere coraggio.
Alla mia Melina, ai bimbi di chi come me si trova ad affrontare tutto questo, a quei bimbi che purtroppo si trovano ad affrontarlo come pazienti auguro davvero tutto il bene più sconfinato possibile. I bimbi sono il nostro futuro e a loro dobbiamo lasciare il futuro più meraviglioso che c'è.

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