Gli Amici

Amici. Che bella parola. ok, ormai Marla è diventata quasi un' amica. Ho deciso di darle un nome, perchè mi piace sapere con chi ho a che fare, ma sono "malata" se per questo perchè tutto in casa mia ha un nome, la mia macchina, la lavatrice , la lavastoviglie . Marla mi ha insegnato tante cose, per questo, nonostante sia un mostro da abbattere a suon di incantesimi, pozioni di cura, colpi di stocco e di ascia, un pochetto la considero un' amica. Amici, beh ci sono gli amici di sempre, quei due leoni (giuro che non lo faccio apposta a essere circondata da uomini del leone ma si vede che i pesci sono un piatto prelibato per i felini) che con mi accompagnano da tanto tempo. Il primo il mio Bro, un fratello non di sangue ma per scelta consapevole di entrambi. Quello che da sempre per farmi parlare mi porta in giro in macchina e mentre guardiamo i colori meravigliosi delle nostre colline riusciamo a parlare di tutto: problemi piccoli o grandi, uomini, donne, cazzate tremende e argomenti di un certo calibro. Noi siamo così da sempre, da quel giorno che entrai sulla sua macchina e ci presentammo coi nostri soprannomi e il nostro primo sproloquio è meglio non menzionarlo perche potremmo passare per matti. L'altro leoncino, il mio idraulico liquido, in onore del quale mi sarei vestita da Mastro Lindo oggi, ma grazie al cielo fa troppo freddo per uscire. Quello che ha una fidanzata meravigliosa ma che ogni tanto trova tempo per venire da me a spettegolare, che mi porta a concerti stratosferici e che suona quasi meravigliosamente la tastiera, cosa che speravo potesse insegnare a Melina, ma mi sa che qui opteremo per una batteria e per il doppio pedale. Il matto di casa contentissimo per questo , la matta un pochetto meno, ma me ne farò una ragione. Gli amici, o meglio le Amiche, quelle di sempre, quelle che anche se non senti per anni, perchè le vite prendono strade diverse ma con le quali il rapporto è sempre lo stesso. Ci conosciamo dai tempi dell'asilo con una in particolare, Ely, e le altre dai tempi della scuola, Stefy, Sere, Nico, Deborah , Chiara ( e tutte le compagne di scuola, alcune pure diventate colleghe nel frattempo), ed è bello sapere che le nostre vite si sono rincontrate e le nostre chiacchiere sono rimaste quelle di una volta, la nostra amicizia non si è spenta, anzi con alcune si è propro accesa una nuova amicizia. Non serve sentirsi sempre, assolutamente, ma è bello sapere che certe amicizie, anche se le vite prendono strade diverse, rimangono uguali a prima. Gli Amici con cui ci si sente e vede un po' più spesso, che nonostante per noi sia complicato muoversi si preoccupano di sapere se stiamo bene. Serena, la mia piccola Serena dagli occhi a mandorla che ha sempre un pensiero per me ed è per me diventta una carissima amica. Anche il suo fidanzato si, credo che lei e marco siano la coppia che frequentiamo di più e Serena era con me alla mia prima pet, per assicurarsi che stessi bene. Poi io ammiro tanto la sua supermamy, ma quella è un altra storia. Gli Amici quelli che sono rimasti negli anni, quelli che ti servivano la colazione quando tagliavi da scuola, quelli che facevamo "magno" con te, quelli che facevano l'aperitivo con te (e menomale che io e l'alcool ci siamo incontrati tardi) e che con te amavano un certo locale (magari due) e che in quel locale ne abbiamo senita tanta di musica. Le mie colleghe, che solo colleghe non sono, che mi mancano da matti e che ogni tanto mi fanno sentire come se fossi a scuola, e che le cose non sono cambiate.

Oltre a chi ho da sempre con me, ci sono le mie Linfoamiche, quelle conosciute sul gruppo dei Linfomi, che sanno perfettamente cosa si passa, cosa sia un ABVD, una IGeV, quelle con cui si parla di tutto e un po' con leggerezza ma con cui ci si confronta anche su terapie e quanto ci è toccato passare. La mia infondi coraggio Stefania, Claudia, Antonella, Ila, Mariana, Alba Francy e Giò.

Le amiche quelle mai viste, che però diventano parte della tua vita, con una forza dirompente e meravigliosa Fucsia e Lara,Delia in primis.

Poi ci sono due amiche, che più amiche non si può. Ci sono amicizie forti che mi hanno accompagnata per la vita, ci sono amicizie meravigliose che ho ancora qui con me. Ma ci sono loro due, che come me hanno la stessa età e la stessa voglia immensa di vivere e sorridere. I Miei due cancri al seno. La nostra amicizia ha un che di speciale, perchè tenersi la mano, quando si piange alle sezioni di yoga della risata (si va beh si dovrebbe ridere , ma ci si libera proprio dei pensieri e si piange tanto, anche) o mentre si fanno le terapie. Festeggiare l'ultima chemio, sentirsi, arrabbiarsi (si ci è venuto il cancro, ma ci arrabbiamo anche noi) essere unite da un leggero filo dorato che ci lega. Avere in comune Il Sogno nel cassetto, che non è solo un blog , ma proprio i nostri sogni, ha un che di speciale.

Ebbene Marla mi ha regalato tutto questo, mi ha anche insegnato a capire chi sono gli amici e chi ci tiene a me, a noi, perchè cmq noi viaggiamo tutti e cinque insieme, e chi invece per comodità, paura, perchè chilosà, è sparito.

Riflessioni di una domenica pomeriggio, uggiosa, fredda ma al calduccio in casa. L'amicizia è uno dei motori della nostra vita e come dice Brusco:

♬♬♭♬♪♩Ehi voi, vi dico ciò che non vi ho detto mai, per gli amici che ora sono qua, mosseva

Per me voi siete sangue del mio sangue

Per me voi siete carne della mia carne

Per me voi siete pelle della mia pelle

I miei fratelli e le mie sorelle

Per me voi siete tutti parte della mia vita

E chi non lo sa lasci che glielo dica

Gli amici che ho e quelli che ho avuto prima

La gente che so che mi è stata vicina

Io vi proteggerò da ogni cosa cattiva

Da ogni paura da ogni male che arriva

Finché il cuore batte e il corpo respira

Finché avrò la forza non c'è alternativa

Per me voi siete sangue del mio sangue

Per me voi siete carne della mia carne

Per me voi siete pelle della mia pelle

I miei fratelli e le mie sorelle♪♪♬♬♩♭

Brusco Sangue del mio Sangue