Il rumore della felicità
♩♬♬♪ Che rumore fa la felicità.
Come opposti che si attraggono,
come amanti che si abbracciano.
Camminiamo ancora insieme,
sopra il male sopra il bene,
Ma i fiumi si attraversano e le vette si conquistano.
Corri fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Che rumore fa la felicità ♩♬♬♬
(Negrita "che rumore fa la felicità)
Il rumore della felicità? Fino a qualche tempo fa avrei risposto in maniera diversa, avevo altre priorità, l'unica cosa di cui ero certa era la persona che se ne sta al mio fianco e del mio amato lavoro, ma non mi sembrava di avere altro.
Ora sono certa che il rumore della felicità sia la sua risata, il rumore dei suoi passi, la sua manina che mi tiene aggrappata con estrema forza alla mia voglia di vivere. Il rumore dei miei sogni come Alice e il rumore dei nostri abbracci, e del nostro grande amore. Si avvicina il momento della verità tra me e Marla e per quanto faccia paura ho la certezza che non ho nessuna intezione di arrendermi. Soprattutto per quella risata, per quei piccoli passi e quegli occhietti che illuninano tutto di vita e gioia.
L'aria che profuma di neve, i mici sul divano accanto a me, Davide che canta, un pomeriggio di ordinaria e simpatica follia, ma anche Basaglia diceva: "visto da vicino nessuno è normale", quindi sono a posto così, matta mi piaccio ancora di più. Siamo due matti, riusciamo a discutere su tutto, ad arrabbiarci per un nonnulla ma riusciamo a continuare a ridere insieme di tutto e con contentezza. Non so come faccia a rimanere saldo sul terreno e a tenere me ancorata a lui e alla nostra Melina. Sono certa che nulla neanche la cosa più spaventosa potrà cancellare le mie certezze, il mio sorriso e i miei sogni da mettere in cantiere e soprattutto non potrà scalfire l'amore sconfinato e immenso per la mia stramba famiglia.
In questi giorni so di aver ricordato qualcosa di quel terribile viaggio in macchina, quando ho sentito il terreno sgretolarsi sotto i miei piedi, quando ho temuto di vedere dissolversi tutto il mio mondo, ma ricordo esattamente cosa ho pensato quando, arrivata a casa dai miei amori grandi, ho avuto la certezza che il mio sorriso non si sarebbe spento che avrei fatto la mamma, che sarei rimasta ancorata al mio matto, certa del fatto che lui non avrebbe permesso a me di cedere, che avrei, ed ho, mille e un motivo per vivere e per essere felice. Siamo una famiglia stramba, ma lo siamo insieme. ♬♬♩♪"insieme, la vita lo sai bene.. ti viene come viene, un brivido una cura.. serenità e paura..." ♪♩♬♬. Il rumore della felicità per me siamo noi, coinvolti e travolti da un pasticcio più grande di quanto ci saremmo aspettati, ma che continuiamo ad essere INSIEME felici.
Io, mammasaura pasticciona, da sempre pronta a nascondersi, che a parlare davanti a troppe persone andava nel panico, ho da subito iniziato a raccontarmi senza timori, senza aver paura di dire " ho un cancro ma sto benone" . La mia più grande forza sono stati da subito il mio matto, la mia melina e i due miciotti pelosi (troppo pelosi vista la quantità di pelo che c'è per casa, mannaggia) e il parlarne francamente ed apertamente. Non mi sono mai nascosta , anzi come dire sono "sbocciata". Marla, me la sarei evitata di certo, ma mi ha davvero aiutata ad uscire dal mio bel guscetto, mi ha spinta a mettermi sotto una luce diversa e a guardarmi bene dentro, mi ha aiutato a riscorpirmi e sì mi ha aiutata a diventare la mammasaura che sono, con pregi e difetti, ma suciramente una mammasaura innamorata della sua bimba, del suo matto e della Vita.
